prosciutto, presciutto
[ DQ ] caratteristiche del comportamento
parlato spontaneo
prosciutto, presciutto a.
locuzione
avere il prosciutto davanti agli occhi
non vedere o non voler vedere qualcosa di evidente
SC
avere gli occhi /gli orecchi foderati di prosciutto / presciutto
in candela
chiòcciola
(R.: avere gli orecchi foderati...) Di prosciutto. E perché un sente: L’è inutile tu chiacchieri con lui. Cioè... No, non è vero. È: Ma che m’ha’ sentito? Ma icché tu c’hai, gl’orecchi foderahi di prosciutto? (R.: ma il prosciutto è anche davanti agl’occhi...) Sì, quando un vedi le cose in candela. In candela: evidenti. L’ha’ ma(i) sentito dire: le cose in candela?: Ma come tu fa’ a non vedere? È talmente in candela! A me la mi’ mamma me lo dicea sempre. Le cose evidenti. Tu c’hai i’ prosciutto davant’agl’occhi e le orecchie foderate di prosciutto. Quand’è che si dice? Quando un tu vedi una cosa. Quando quello si ritrova colla testa piena di corna come un corbellin di chiòcciole, e non si è accorto di nulla: E per forza, lui c’ha i’ prosciutto davant’agl’occhi! Cioè: è cretino.