avvolticciolìo, sost. maschile - di cosa arruffata, scomposta, intricata, riferito a lavoro mal riuscito
cuffia, locuzione fare una cuffia - fare un errore, spec. lavorando
gigliato, aggettivo - di servizio o lavoro egregio, ben fatto
gómito, locuzione fatto coi gomiti - di lavoro fatto male
granata, proverbio granata nova spazza bene tre giorni - in riferimento al lavoro, la buona volontà dei nuovi assunti si perde presto
impiaccicottare, verbo transitivo - riadattare malamente, rattoppare
malafatta, sost. femminile - difetto nella tessitura di un tessuto o nella soffiatura del vetro
nòtte, proverbio il lavoro fatto di notte tu lo vedi di giorno - un lavoro fatto di notte mostra i suoi difetti alla luce del sole
nòttola, locuzione fare come padre Nottola, che da una trave fece una trottola - di chi da molto materiale ricava ben poco
nottolino, locuzione (fare come Meino) da una trave fare un nottolino - assottigliare tanto un pezzo di legno, o sim., da ridurlo inservibile, anche in usi fig.
rótta, locuzione rimettere le rotte - darsi da fare per recuperare il tempo perduto quando si è rimasti indietro sul lavoro
rùzzola, locuzione essere sulle ruzzole - agire velocemente, svolgere con rapidità i propri compiti
solvàggiolo, sorvàggiolo, sost. maschile - il rigonfiamento duro presente in una fasciatura, in un rivestimento, in qualcosa che dovrebbe essere liscio e morbido (spec. nella locuzione: fare solvaggiolo)
troiaio, sost. maschile - intruglio, pietanza improvvisata, mescolanza di ingredienti; lavoro mal fatto; cosa pessima, porcheria; di persona in cattive condizioni di salute; di brutta condizione esistenziale
troiaio, locuzione fare (un) troiaio, fare un gran troiaio - eseguire male qualcosa, riferito alla cucina, a un lavoro, alla scrittura