Lista lemmi e sublemmi del settore selezionato

  • acqua, locuzione non friggere (mica) coll'acqua - come risposta a chi commenta l'eleganza o la preziosità di qualcosa che indossiamo o possediamo
  • allómbare, allómbarsi (allómba), locuzione l'omo non s'arricchisce, però s'allomba, non ci si arricchisce, però ci si allomba - a commento di un piccolo guadagno, di una vincita non rilevante
  • baccèllo, locuzione hanno mangiato i baccelli, e (a me) m’è rimasto le bucce - di chi è stato privato di tutti i beni in seguito a un cattivo affare
  • balla, locuzione (fare i quattrini) a balle - in grande quantità, spec. in riferimento ai soldi
  • barullare, locuzione barullarseli - dei soldi, impegnarli in modo opportuno, senza sprechi
  • bòcco, locuzione rimettere su bocco - accumulare risparmi, farsi un gruzzolo
  • cavallo, locuzione fare come il cavallo del signore - di colui che dopo un periodo di vita agiata ha dovuto adattarsi a una situazione notevolmente peggiore
  • còrda, locuzione stare in corda - nel linguaggio dei giocatori, cercare di misurare le puntate dal momento che si sta perdendo oltre il preventivato; fig. cercare di misurarsi nello spendere, dal momento che si sta attraversando un periodo difficile; rimanere nei limiti del tollerato, frenare la propria intemperanza
  • elemòSina, locuzione il chiesino fa l'elemosina al domo - chi è meno abbiente dà a chi lo è di più
  • estate, proverbio l’estate è la mamma dei poveri - quando le risorse sono scarse, l'estate è un sollievo
  • fare, locuzione fare con poco - economizzare, andare avanti spendendo e consumando poco
  • fare, locuzione fare col mio / tuo / suo - spendere del proprio e si intende poter fare quel che si vuole
  • fare, locuzione farla / farcela poco bene - correre il rischio di non raggiungere lo scopo, a causa delle risorse insufficienti
  • fréddo, proverbio Cristo manda il freddo a seconda / a secondo dei panni - le situazioni che si devono affrontare sono commisurate alle possibilità di ognuno
  • gnudo, ignudo, locuzione ignudo come Dio l'ha fatto - nudo, ma anche povero
  • gnudo, ignudo, locuzione scalzo e gnudo - privo di beni
  • gòbbo, locuzione mettere in gobbo - impegnare (un oggetto) al Monte dei pegni
  • gràvido, sintagma nominale portafoglio gravido - portafoglio pieno di soldi
  • icché, locuzione icché ci va ci vole - detto in situazioni in cui ci si non si bada a quanto si spende
  • lasciare, locuzione lasciare il poco per l'assai - rinunciare ad una situazione per un'altra decisamente più interessante dal punto di vista economico
  • lìlleri, locuzione senza lilleri non si lallera - senza soldi non si può spendere, in risposta a chi chiede qualcosa che non è possibile acquistare
  • lilli, lillo, locuzione attaccarsi al lillo / lilli del lallo / al lìllero del làllero - arrangiarsi
  • lira, locuzione non avere una lira per far due - essere molto povero
  • lucìgnolo, locuzione badare / guardare al lucignolo e non all’olio - considerare le minuzie e perdere di vista le cose importanti, in special modo riferito alle spese, risparmiare sulle piccole spese e non farlo sulle grosse
  • lunario, locuzione fare i lunari - avere un periodo difficile dal punto di vista economico
  • lupo, locuzione soffrire / provare il morso del lupo - soffrire la fame
  • mancare, locuzione gli mancano novantanove lire per far cento, gli manca qualche / un soldo a fare una lira - di chi ha difficoltà economiche
  • mancare, locuzione non farsi mancar nulla - aver cura di sé senza badare a spese
  • miccino, locuzione fare a miccino - consumare con grande parsimonia, spec. riferito al cibo
  • miSèria, locuzione aver la miseria addosso - di chi è evidentemente povero
  • miSèria, locuzione mangiarsi la miseria che si ha addosso, lo porta via dalla miseria che c'ha addosso - di persona molto indigente
  • miSèria, locuzione non conoscere miseria - di chi spende generosamente, anche al di là delle proprie possibilità
  • montedòmini, locuzione andare / finire / ridursi a Montedomini - diventar povero
  • panìco, locuzione esserci più panico e meno uccelli - di situazione economica migliore rispetto al passato
  • patire, locuzione non lasciarsi / farsi patire - non farsi mancare niente
  • pattóna, locuzione avere una miseria che si taglia col filo della pattona - essere estremamente poveri
  • pélo, locuzione è come levare un pelo a un bue / a un pidocchio, è come levare un pelo di sporta a uno - di cosa inavvertita, specialmente in riferimento a persona facoltosa a cui viene sottratto un bene relativamente piccolo; di cosa difficilissima, in riferimento a persona avara a cui si chiede un prestito
  • pidòcchio, sintagma nominale pidocchio rivestito - chi raggiunta la ricchezza cerca di assumere modi da signore, sconfessando l'umile origine
  • puntèllo, locuzione andare avanti a forza di puntelli - andare avanti solo grazie a sostegni economici
  • puzzare, locuzione puzzare da / di povero - in usi proverbiali, mostrare una condizione di povertà
  • quattrino, cattrino, locuzione mettere i quattrini per ritto - risparmiare, accumulare soldi
  • quattrino, cattrino, locuzione pensare ai quattrini (che si ha) nel sale - rivolgendosi a chi è pensieroso o anche a chi è avido
  • querciòla, esclamazione potrei far querciola! - risposta a chi chiede soldi, intendendo che non se ne hanno
  • quintino, locuzione aver più miseria di san Quintino, avere una miseria come / quanto san Quintino, essere povero come san Quintino (che chiamava messa coi tegoli) - essere poverissimo
  • strabuZZare, verbo intransitivo - fuoriuscire; usato assol.: esser sul punto di esplodere
  • tenére, locuzione restare / fare come tenete - restare a mani vuote
  • uno, locuzione non averne uno per far due - essere poverissimo
  • uscio, locuzione bussare a tutti gli usci - cercare aiuto ovunque
  • véccia, proverbio in tempo di carestia l’è bono il pan di vecce / veccia - nelle situazioni difficili ci si accontenta di quel che c'è